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Biden: “La Nato risponderà all’uso di armi chimiche”

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WASHINGTON – “Risponderemo all’uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden.

“Putin non pensava che avremmo avuto tale coesione tra alleati, la Nato è più unita che mai”. “Gli alleati oggi hanno deciso di fornire più assistenza all’Ucraina – aveva già detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del summit straordinario dell’Alleanza Atlantica – anche dal punto di vista militare. Tra questi si contano armi anti carro, difese anti missili e droni, che si sono dimostrati molto efficaci. Gli alleati poi assisteranno l’Ucraina con aiuti finanziari e umanitari”. Stoltenberg ha anche lanciato un altolà a Pechino a non dare supporto militare a Mosca. 

Come riporta l’Ansa, a Bruxelles è stato il giorno dei vertici di G7, Nato e Europa, a cui ha partecipato anche il presidente ucraino Zelensky che ha chiesto alla Nato “aiuti militari senza restrizioni”. “La minaccia dell’uso su vasta scala da parte della Russia di armi chimiche sul territorio dell’Ucraina è reale”, ha poi detto Zelensky in un videocollegamento con il G7, riunito a Bruxelles. E ci sono informazioni che le truppe russe hanno “hanno usato bombe al fosforo contro la popolazione in Ucraina”, ha aggiunto.

Intanto, il G7 è pronto ad adottare nuove sanzioni e continuerà a lavorare per evitare che quelle già decise vengano aggirate anche con la vendita di oro da parte della banca centrale russa. E’ quanto si legge nelle conclusioni della riunione dei leader del G7. Sia nel vertice Nato che del G7 si è “mostrata un’unità straordinaria degli alleati nel condannare l’aggressione dell’Ucraina”, ha detto  il premier Mario Draghi a margine dei lavori di Bruxelles. “Non è possibile coinvolgere né Nato né Ue nella garanzia di una no fly zone”, ha detto ancora Draghi. 

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