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Caccia all’uomo in USA: ex militare in fuga dopo una strage

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A Lewiston nel Maine, Robert Card, ex istruttore d’armi con problemi psichici, ha provocato 22 morti e 80 feriti in due sparatorie. Centinaia di poliziotti gli danno la caccia. Sarebbe ancora armato.

La Contea di Androscoggin, in Maine, nel nord est degli Stati Uniti d’America, si trova praticamente in lockdown dopo la strage consumatasi a Lewiston, seconda città dello stato. Ieri sera intorno alle 19:00, ora locale, Robert Card, ex riservista dell’esercito ed istruttore d’armi, ha aperto il fuoco in tre attentati diversi, uccidendo 22 persone e ferendone 80.

Le sparatorie si sono verificate prima in una sala da bowling e poi in un ristorante, distanti circa 6 chilometri l’una dall’altro. Infine, l’assassino ha raggiunto la vicina Auburn, separata da un fiume da Lewiston, dove ha sparato in un Walmart, la celebre catena di grandi magazzini. Card soffrirebbe di problemi psichici, per i quali sarebbe in terapia. Secondo alcuni testimoni citati dai media d’oltreoceano, ultimamente “sentiva le voci”.

Dopo le sparatorie, l’autore della strage in Maine si è dato alla fuga. Centinaia di poliziotti gli stanno dando la caccia. Le autorità hanno diffuso una foto dell’attentatore ed hanno ordinato a tutti di restare in casa e prestare molta prudenza. Il soggetto potrebbe essere ancora armato e pericoloso. Picard ha sparato con un fucile automatico AR-15 che sarebbe ancora in suo possesso, insieme a diverse munizioni.

Ex sergente dei marines, Card ha trascorso vent’anni nell’esercito prima di essere congedato proprio a causa dei suoi problemi psichici. Mentre proseguono le ricerche, la sua auto è stata trovata nella vicina Lisbon.

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