Cronaca

Mangiavano la terra per la fame: bambini picchiati, abbandonati e denutriti salvati dai poliziotti a Roma

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«Non vogliamo tornare dalla mamma» hanno detto i due piccoli agli agenti che li hanno trovati in condizioni di assoluto disagio.

La storia di Paolo e Pietro, nomi di fantasia, è stata resa nota dall’ospedale Umberto I, qualche mese dopo averli presi in cura. I due bambini, di 4 e 6 anni, sono arrivati al policlinico di Roma lo scorso 10 maggio, accompagnati da una pattuglia della polizia, che li ha trovati in condizioni disumane: abbandonati a se stessi, sporchi, denutriti e con visibili segni di percosse e vistose cicatrici.

I genitori dei due sono stati denunciati ed è stata tolta loro la patria potestà. D’altronde le prime parole riferite dal più grande dopo alcuni giorni di ricovero sono state: «Non vogliamo tornare dalla mamma, abbiamo fame, vogliamo il gelato». Quando sono giunti in ospedale erano in condizioni critiche, al punto che si è reso necessario il ricovero in terapia intensiva. I medici tengono perfino che i due possano aver mangiato della terra, a causa della fame, dopo aver trovato strani residui nei loro stomaci.

Adesso i due bambini trovati dagli agenti di polizia a Roma abbandonati e denutriti stanno bene e la loro vita sta gradualmente tornando alla normalità. Il più piccolo dei due non era nemmeno in grado di camminare, adesso gioca, balla e va in monopattino come qualsiasi altro bambino. E’ stato anche sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per eliminare alcune raccolte ematiche, dovute alle botte ricevute nel corso degli anni, che pressavano sul suo cervello e ne compromettevano la vista e altre funzioni.

Lo scorso 6 luglio i due bambini hanno finalmente lasciato l’ospedale e sono stati trasferiti presso una Casa Famiglia.

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