Attualità
Moonwatch mania, file e ressa in tutta l’Italia per il nuovo orologio Omega

ROMA – Divampa a Roma, e in tutto il mondo, la Moonswatch mania. Lo store Swatch in via del Corso ieri ha affisso un cartello “collezione terminata”. In poche ore sono stati venduti tutti i circa duecento orologi disponibili e chi è arrivato a ora di pranzo è rimasto a mani vuote. “C’è stato un tam tam mediatico. E alcuni si sono accampati da giovedì”, spiegano gli addetti alle vendite, increduli perché lo stock per il lancio era sì limitato, ma non si tratta di un’edizione limitata o numerata, e i negozi saranno riforniti. Quanta gente si è presentata? “Troppa”, la risposta laconica del personale. In alcune città sono stati rivenduti fuori dai negozi a 3-4 volte il prezzo di listino. “Anche qui. Sciacalli”, confermano.
Come riporta l’Ansa, l’oggetto del desiderio dei tanti che si sono messi in fila in tutta Italia è un orologio in bioceramica, in diversi colori, con i loghi Swatch e Omega, che riproduce l’iconico Speedmaster Moonwatch, modello indossato dagli astronauti dell’Apollo 11 durante il primo allunaggio. Un buon colpo per l’azienda, che sul sito assicura che gli orologi saranno di nuovo disponibili nelle prossime settimane.
A Napoli in fila da venerdì sera a Napoli per accaparrarsi uno dei pochi esemplari disponibili Speedmaster MoonSwatch, con momenti di tensione scaturiti dal tentativo di creare una improvvisata “lista d’attesa”. Come riporta l’Ansa, all’apertura del negozio nella centrale Piazza Trieste e Trento c’erano già centinaia di persone ad attendere che hanno creato anche notevoli disagi al traffico veicolare. Per una delle undici versioni del nuovo prodotto, il costo è di 260 euro. Come riporta l’Ansa, tra i tanti commenti dei passanti che non si spiegavano il motivo del forte interesse, considerando l’immagine della folla degli acquirenti in stridente contrasto con il momento storico, spicca quello di un anziano signore che provando a farsi largo sul marciapiede ha urlato: “Ma danno il pane gratis? Ma lo sapete che c’è la guerra?”
Anche a Torino, tutti in coda davanti alla Swatch. Come riporta l’Ansa, occupava un intero isolato, da via Gramsci a piazza Carlo Felice nella centralissima via Roma a Torino, la coda che si è formata davanti al negozio della Swatch. “Sono qui dalla scorsa notte, mi sono attrezzato con zaino, sedia pieghevole e coperte”, racconta un trentenne, in attesa come gli altri appassionati di Swatch di mettere le mani sull’ultimo orologio della marca. “Non è la prima volta – aggiunge un ragazzo – ho fatto la stessa cosa davanti alla Apple in altre occasioni. Poi è arrivata la pandemia…”. In coda c’è chi chiacchiera, chi fa colazione in piedi, con brioche e caffè che si è portato da casa per non perdere il posto.
Anche a Milano è scoppiata la Moonwatch mania. Nel capoluogo lombardo si sono registrate code sin dal primo mattino, in particolare in corso Vercelli, dove è stato necessario l’intervento degli agenti della polizia locale: la lunga fila degli acquirenti aveva infatti occupato anche parte della carreggiata. Code si sono registrate anche in corso Buenos Aires, via Montenapoleone e piazza Gae Aulenti. Anche nel centro commerciale di Arese c’è stata ressa per l’acquisto del MoonSwatch, come documentato su Twitter da un video di Selvaggia Lucarelli. Tanti i commenti sui social a corredo delle immagini. “Io non capisco, piangono fame per il caro bollette però fanno ore di fila per l’ultimo #Swatch” ha scritto una utente. E c’è chi segnala il rischio speculazione: tra coloro che acquistano l’orologio, a 260 euro, c’è anche chi poi lo rimette in vendita su eBay e altri siti, chiedendo fino a mille euro.
Attualità
Patty Pravo: «come si fa a far questo mestiere senza anfetamina?»

In un’intervista a Belve la cantante e show girl Patty Pravo ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto scalpore ed attirato critiche, in particolare quella sulle droghe e sull’anfetamina.
Non sarà Fedez, ma Patty Pravo è più gangsta del rapper. Intervistata a Belve, Patty Pravo ha parlato senza peli sulla lingua del suo rapporto con le droghe, ammettendo di averne provate di diverse tipologie («tutte» è stata la sua risposta, ndr) e spingendosi a dire: «ma chi è che fa questo mestiere senza anfetamina?».
Sono anche altri i temi toccati, come l’amore, gli inizi, la carriera, i viaggi, i ritocchini, il rapporto col successo e via dicendo. Ma le dichiarazioni a proposito delle sue esperienze “stupefacenti” sono quelle che hanno ottenuto la cassa di risonanza più ampia.
Anche perché Patty Pravo si dimostra piuttosto arzilla in tema droghe, perché quando la conduttrice le chiede se si stia riferendo agli anni ’70, la cantante risponde: «in generale».
Attualità
Salvini e il post mentre fa la spesa: «niente pesche, ma tanta roba», Calenda: «vai a lavorare»

Matteo Salvini posta sul proprio profilo un post con due foto che lo immortalano mentre fa la spesa e il leader di Azione Calenda lo trolla: «non ci rompere le pxxxe e vai a lavorare».
Matteo Salvini è alla frutta e lo fa vedere: posta una foto sul proprio profilo mentre fruga tra i marroni nel reparto ortofrutticolo di una nota catena di supermercati, di cui recentemente si è molto discusso a causa dello spot della pesca della discordia. E proprio citando il caso mediatico Salvini pubblica un post con due foto, una mentre carica la spesa in macchina e uno in cui sceglie le castagne, accompagnate dalla didascalia: «niente pesche, ma tanta roba. Le domeniche belle».
In poco tempo arriva la risposta, fulminea e fulminante, dell’onnipresente (sui social) Carlo Calenda: «Caro Matteo, non ci rompere le pxxxe e vai a lavorare. Parte seconda». Un post non proprio velato insomma. Parte seconda perché qualche giorno fa ne aveva caricato uno simile sempre rivolto al ministro dei Trasporti e sempre sul medesimo argomento.
Salvini infatti aveva condiviso sul proprio profilo lo spot oggetto del dibattito, commentando: «Dare voce ai tanti genitori separati, a quelle mamme e a quei papà quasi mai citati e spesso troppo dimenticati, al legame indissolubile con i figli. Trasformare uno spot in uno splendido messaggio di Amore e Famiglia merita solo sorrisi. Come fa certa gente a insultarlo e deriderlo solo perché non narra il “modello” che vorrebbero loro?». Anche in questo caso la replica del leader di Azione non si è fatta attendere ed è arrivata in punta di fioretto: «Matteo, non ci rompere le pxxxe e vai lavorare».

Attualità
Meme di Musk contro Zelensky: «quando sono passati 5 minuti e non hai chiesto un miliardo di dollari in aiuti»

L’account ufficiale di Elon Musk ha pubblicato su X una serie di meme provocatori: il patron di Space X e Tesla si è scagliato contro il presidente ucraino, i vaccini, i media e il presidente Biden.
«Quando sono passati 5 minuti e non hai chiesto un miliardo di dollari di aiuti» cita la didascalia. La foto, tratta da un celebre meme, mostra Volodymyr Zelensky che si trattiene a fatica, con le vene ingrossate dallo sforzo. Il meme di Elon Musk contro Zelensky ha suscitato tantissime reazioni contrariate, ma non è l’unico a tono provocatorio pubblicato nelle scorse ore su X dal suo patron.
Ma non c’è solo Zelensky tra i bersagli dei meme di Musk. Poco prima aveva pubblicato un post dai toni psichedelici che mostrava una spirale ed un dottore e la didascali: «Immagina un vaccino così sicuro che bisogna essere minacciati per prenderlo. Per una malattia così mortale bisogna sottoporsi a un test per sapere di averla». Il riferimento al vaccino anti covid è fin troppo palese. Esplicito il terzo meme: un cane di grossa taglia appoggio, indicato semplicemente come Elon, appoggia i testicoli in testa ad un altro cane, indicato genericamente come media.
Oltre ai post satirici, e divisivi, Musk dedica un pensiero anche alle politiche migratorie del presidente degli Sati Uniti: «Se New York si sta già piegando sotto il carico e ha esaurito lo spazio, come sarà la situazione tra un anno? La politica di apertura delle frontiere è iniziata sotto Biden due anni fa. Questa politica non era in vigore sotto Obama e il governatore Hochul è un democratico e non un repubblicano, quindi non si tratta di una battaglia politica tra D e R, ma di una questione specifica dell’attuale amministrazione».
I meme pubblicati da Musk hanno ampiamente diviso gli utenti dell’ex Twitter, ora X, ma sembrano rispondere alla nuova strategia imposta dal nuovo titolare: creare contenuti anche discutibili, ma sicuramente discussi.

-
Attualità3 settimane fa
Mannoni: «sono un neo-frequentatore di giardinetti, la Rai non la riconosco più»
-
Attualità7 giorni fa
Dubbi sul nuovo corso Rai: l’esordio di Pino Insegno è stato un flop
-
Attualità4 settimane fa
Giambruno trollato in diretta: «Orsa uccisa? Se esce di sera poi incontra il lupo»
-
Attualità4 settimane fa
Grandi manovre editoriali a destra: Mario Sechi a Libero, Vittorio Feltri passa a Il Giornale
-
Attualità1 settimana fa
Niente bagno senza consumazione: rissa in un bar di piazza San Marco a Venezia
-
Cronaca3 settimane fa
A due genitori una fattura per la pulizia della strada: era il sangue del figlio morto in un incidente stradale
-
Cronaca4 settimane fa
Scippa un’anziana a Roma: salvato dal linciaggio dai Carabinieri
-
Attualità4 settimane fa
Selvaggia Lucarelli solleva dubbi su un evento benefico, l’organizzatore la querela, ma la famiglia Vialli si dissocia