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Non si ferma la crisi Ferragni: chiude lo store di Milano

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I contraccolpi del Pandoro Gate si fanno ancora sentire per l’influencer e modella. Dopo essere stata abbandonata da alcuni brand non più interessati a farsi sponsorizzare da lei, anche la vendita dei suoi prodotti avrebbe subito un drastico arresto.

Da regina indiscussa dei social, a personaggio mediatico discutibile, almeno per quanto riguarda la comunicazione. La caduta di Chiara Ferragni, iniziata con il Pandoro Gate, non si ferma, tanto che secondo un’indiscrezione di “Chi”, entro fine mese chiuderà i battenti lo store di Milano.

In seguito allo scandalo mediatico che l’ha travolta, si sono formate profonde crepe nell’impero Ferragni. Molti brand che prima spintonavano per averla come promoter, hanno fatto a gara a defilarsi più velocemente e scarpe ed abiti con il simbolo dell’occhio truccato hanno iniziato ad accumulare polvere sugli scaffali.

Lo store di Milano è stato il primo ad essere aperto da Chiara Ferragni, ma non il primo a chiudere. Dopo ne sono arrivati altri, ma se alcuni non sono decollati mai, altri sono rimasti schiacciati dal Pandoro Gate.

Il gruppo che sostiene le attività dell’influencer, che ha visto e che sta ancora attraversando una fase di profondo cambiamento con diversi volti nuovi pronti a rilanciare il marchio, ha avviato una campagna di rinnovamento e riassetto strategico della holding, al fine di rilanciare la sua appetibilità commerciale..

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