Mondo

Perquisita dalla polizia la sede del Ppe a Bruxelles

Pubblicato

il

Sede del Parlamento Europeo a Bruxelles (foto d'archivio Wikimedia CC)

La sede del Ppe a Bruxelles è stata perquisita dalla polizia belga, per un’inchiesta tedesca non legata a quella del Qatargate.

La nota stampa che il Ppe si è affrettato a diffondere, mette ben in evidenza che il Partito popolare europeo sta fornendo la massima collaborazione agli inquirenti e che il motivo per il quale la sua sede di Bruxelles è stata perquisita dalla polizia questa mattina non è assolutamente collegato all’inchiesta sul Qatargate.

Il motivo per cui gli investigatori belgi sono entrati nella sede di rue du Commerce, è legato ad un’inchiesta avviata in Germania, in Turingia. Alle 9 di questa mattina, il blitz delle forze dell’ordine, che hanno lasciato la sede del Ppe, dopo averla perquisita, con documenti e computer.

L’indagine delle autorità tedesche è legata a una presunta frode elettorale, che sarebbe avvenuta nelle 2019 alle Elezioni Europee, che vede coinvolto l’eurodeputato del Cdu Mario Voigt. Avrebbe ricevuto denaro durante la campagna elettorale da un’agenzia di comunicazione che in seguito è diventata social media manager del Partito Popolare Europeo.

Insomma, cambierebbero le accuse rispetto all’inchiesta Qatargate, ma non il contesto e la dinamica: denaro in cambio di favori e influenza fuori e dentro il Parlamento Europeo. Si va verso una nuova politica delle larghe intese?

Più letti