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Scontro FdI-Lega in tema migranti: cabina di regia a Mantovano, estromesso Salvini

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Sul tema della gestione dei flussi migratori, spesso si sono concentrate le comunicazioni del centrodestra, che se più o meno si è sempre mostrato compatto nello scandire le parole d’ordine (lotta agli sbarchi, stop all’immigrazione clandestina, limitazioni alle attività delle Ong, etc.) nei fatti e nei modi ha invece palesato qualche frizione. E proprio relativamente alla questione migranti si sta consumando, o si consumerà, uno scontro tra Lega e FdI.

La presidente Meloni ha infatti assegnato al sottosegretario Mantovano la direzione della cabina di regia sull’immigrazione. Si riunirà ogni settimana a Palazzo Chigi, ma non vedrà la presenza del ministro dei Trasporti Salvini, che, avendone fatto un caposaldo della sua comunicazione, è molto irritato. Anche perché la direzione non è stato affidata al ministro Piantedosi, nei fatti commissariato.

Il Cisr dunque, Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, si riunirà in seduta permanente ed si occuperà del coordinamento “tra i ministri e i soggetti istituzionali coinvolti”. E non è il caso del Ministero dei Trasporti.

I beni informati parlando di un Matteo Salvini infuriato che va ripetendo: «Io al Viminale ho ottenuto risultati, ora dovremo valutare cosa riusciranno a fare quelli che gestiscono la partita da Palazzo Chigi». Insomma, si starebbe preparando il campo per uno scontro fratricida tra patrioti in temi migranti, durante la campagna elettorale per le Elezioni Europee del 2024.

Salvini non sarebbe intenzionato a mollare l’osso che spolpa sin dagli albori del suo cursus honorum ed è pronto ad inasprire lo scontro tra Lega e FdI in tema migranti ed addossare la responsabilità dell’eventuale fallimento delle politiche migratorie del governo, (alle prese con record di sbarchi, a fronte di blocchi navali tanto propagandati), interamente sulle spalle dei suoi alleati.

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