Sofia Goggia: “Omosessuali nello sci maschile? Non credo, si gettano dalla Streif”

BERGAMO – Ci sono volute le scuse di Sofia Goggia per far cessare le polemiche sull’intervista in cui la 29enne discesista bergamasca aveva pronunciato alcune frasi controverse sui gay e i transgender nello sci.

«Mi dispiace e mi scuso con tutte le persone che si sono sentite offese per la frase che è uscita nell’intervista del Corriere della Sera che, sicuramente, quando l’ho pronunciata, non voleva essere di natura discriminatoria», ha precisato.

La sciatrice alpina era infatti finita nella bufera a causa di alcune dichiarazioni sulle persone omosessuali nello sport, che hanno scatenato dure reazioni da parte delle associazioni LGBTQ+ e che una valanga di commenti sul web.

A causare la polemica sono state le dichiarazioni sulla presenza di sciatori gay. Tra le donne ci sarebbero delle atlete omosessuali ma “tra gli uomini direi di no. Devono gettarsi giù dallo Streif di Kitz“, considerata la pista più difficile del Circo bianco. Parole che alluderebbero, dunque, a una presunta carenza di capacità, forza, resistenza o coraggio tra gli sportivi che non sono eterosessuali.

Intervistata da Alzo Cazzullo e Flavio Vanetti sul Corriere della Sera, l’atleta, che è anche una studentessa dell’Università Luiss, ha anche parlato del professor Alessandro Orsini, con cui a breve dovrà sostenere un esame. Riguardo le discusse teorie sulla guerra in Ucraina del docente universitario, Sofia Goggia ha dichiarato di trovarle “stimolanti. Dobbiamo sempre preferire la discussione alla propaganda”.