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Biden appare poco lucido: si gira per stringere la mano ai presenti, ma non c’è nessuno

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Figuraccia di Biden si gira per stringere le mani ai presenti ma non c'è nessuno

Sleepy Joe ne ha combinata un’altra delle sue. Al termine di un discorso tenuto in North Carolina, Biden si è girato per stringere la mano ai presenti, ma non c’era nessuno. Dopo qualche secondo in cui è sembrato confuso e spaesato, si è allontanato.

Non si tratta più solo di gaffe. Adesso le condizioni di Joe Biden suscitano più di una perplessità e il Presidente degli Stati Uniti d’America, figura che i più considerano l’uomo più potente sulla faccia della terra, appare confuso e poco lucido. La nuova figuraccia “Sleepy Joe” l’ha collezionata in North Carolina, al termine di un discorso tenuto all’ Agricoltural and Technical State University. Finito il suo intervento, Biden si è girato per salutare i presenti, stringendo loro la mano, peccato però che non ci fosse nessuno.

Il senatore repubblicano Ted Cruz ha condiviso su Twitter il video, che ha fatto subito il giro del web. Biden dopo aver teso la mano ad uno spazio vuoto, rimane spaesato per qualche secondo, pare non capire cosa stia succedendo. Poi gira intorno a sé stesso, con aria confusa, apparentemente alla ricerca di qualcuno, prima di allontanarsi.

Non è la prima volta che Biden fa discutere, tra sonnellini improvvisi e peti reali. Il Presidente ha suscitato ironia in tutto il mondo, mentre cala sempre più negli indici di gradimento. Stando agli ultimi sondaggi pubblicati, solo il 33% degli americani lo promuove, mentre il 54% lo boccia senza appello. La causa del brusco calo viene additata nella politica interna, in particolare le misure per contrastare l’inflazione, ritenute insufficienti, ma anche la transizione ecologica che stenta a decollare e altri punti del programma presentato durante la campagna elettorale che non sono stati realizzati. Ma adesso quello che più lascia perplessi gli americani sono i contraccolpi provocati dalle sue uscite infelici all’estero e in molti si chiedono se Biden sia ancora in grado di svolgere il suo ruolo, anche alla luce della complicata situazione geopolitica. In Europa infuria una guerra e il Potus, che ha aspramente criticato le scelte di Putin con parole durissime, si dice disponibile a recarsi a Kiev.

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Sabotaggio alla rete ferroviaria francese: circolazione in tilt a poche ore dalle Olimpiadi

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sabotaggio rete ferroviaria francia tgv

I sospetti degli inquirenti si concentrano sulla sinistra radicale. Paralizzata la circolazione del Tgv: sospese tre linee su quattro. I disagi si ripercuoteranno almeno fino al weekend. Sono 800 mila i viaggiatori coinvolti dal sabotaggio della rete ferroviaria in Francia.

Il modus operandi messo in atto, fa sospettare alle forze dell’ordine che dietro il sabotaggio alla rete ferroviaria in Francia possa esserci la mano dei gruppi della sinistra radicale. Nella notte scorsa, tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, in diversi punti nevralgici della circolazione ferroviaria, sono stati appiccati incendi che hanno di fatto paralizzato treni e stazioni. Il tutto mentre tra poche ore, in una Parigi blindatissima, andrà in scena la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Sono circa 800 mila i viaggiatori rimasti coinvolti dal sabotaggio della rete ferroviaria.

Modus operandi e ordigni incendiari già usati in passato in altre contestazioni «assomigliano a quelli utilizzati in passato dall’ultrasinistra», hanno fatto sapere fonti della sicurezza francesi a Le Parisien. Non si esclude che chi ha agito abbia potuto contare sull’appoggio di personale interno a Sncf, la compagnia ferroviaria francese.

Fin dai primi roghi, la società ha parlato di «atti dolosi concomitanti», mentre il ministro dei Trasporti francese Patrice Vergriete ha definito il sabotaggio «un’azione criminale scandalosa».

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Musk sulla figlia transgender: «è morto, ucciso dalla teoria woke. Non avrei dovuto accettare i trattamenti»

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elon musk figlia transgender

Intervistato da Tmz il tycoon ha usato dure parole nei confronti della figlia transgender: «Mio figlio è morto, è stato ucciso dal virus della mentalità woke».

Tra i due non corre buon sangue. La ventenne Vivian Jenna Wilson, nato come Xavier Musk, dopo il cambio di sesso ha interrotto ogni rapporto con il padre, il fondatore di Tesla e Space X, ed ha assunto il cognome della madre. La transizione non è stata bene accolta da Elon Musk, che, intervistato da Tmz ha usato parole molto dure nei confronti della figlia transgender: «Mio figlio è morto, è stato ucciso dal virus della mentalità woke».

Il miliardario ha anche abiurato il suo consenso ai trattamenti ai quali il figlio si è sottoposto: «Sono stato ingannato nel firmare documenti medici per approvare qualsiasi trattamento lei ricevesse». Parlando con il suo intervistatore, Musk ha affermato di aver accettato perché gli avevano paventato il rischio di un gesto autolesionistico da parte del giovane.

Non è la prima volta che tra Musk e la figlia transgender due volano screzi a mezzo stampa. In passato si sono scambiati dichiarazioni al vetriolo non soltanto sulle diverse visioni sui diritti Lgbtq+, ma anche in tema di politica. Misk ha spesso definita la figlia come una «comunista» e «marxista» che odia i ricchi».

 

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Traversata ecologica dell’Atlantico finisce in tragedia: ritrovati i corpi dei due navigatori

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navigatori morti durante traversata ecologica dell'atlantico

Brett Clibbery e Sarah Packwood  sono partito dalle coste canadesi lo scorso 18 giugno, a bordo di uno yacht ecologico. Volevano raggiungere le Azzorre, ma i loro corpi sono stati ritrovati a poche centinaia di miglia dal luogo della partenza. E’ mistero sulle cause della morte.

L'”Odissea Verde”, come era stata battezzata dai suoi ideatori, è durata poche centinaia di miglia. I corpi del canadese Brett Clibbery e della britannica Sarah Packwood, i navigatori che hanno tentato una traversata dell’Atlantico a bordo di uno yacht ecologico, sono morti ed i loro copri stati ritrovati sulle coste di Sable Island, 160 chilometri a sud-est della costa canadese da cui erano partiti oltre un mese fa. I due avevano lasciato le spiagge della Nuova Scozia con l’obiettivo di raggiungere le Azzorre.  3.228 chilometri da coprire in 21 giorni. Il viaggio però è durato poco più di un centinaio di miglia nautiche.

Ancora da capire il motivo della tragedia. Secondo quanto ricostruito al momento i due sarebbero stati costretti ad abbandonare la nave e sarebbero morti annegati. Lo yacht sul quale si trovavano a bordo però non è stato ritrovato. Tra le ipotesi, l’urto con una nave cargo, che non si sarebbe nemmeno accorta della collisione.

I due navigatori morti avevano raccontato nel dettaglio i preparativi della traversata dell’Atlantico, attraverso un canale YouTube, Theros Adventures, dal nome della loro barca eco-friendly. «È probabilmente la più grande avventura delle nostre vita», diceva entusiasta Sarah Packwood. Mentre il marito raccontava di come i due avessero equipaggiato la barca con vele, pannelli solari, batterie e un motore elettrico, così da mostrare a tutti che «viaggiare senza bruciare carburanti fossili è possibile».

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