Circa 250 trattori muovono verso Roma e gli organizzatori della protesta affermano di voler arrivare a Sanremo. Amadeus alla presentazione del Festival: «protesta sacrosanta, ma nessun contatto».

La marcia dei trattori su Roma è cominciata e potrebbe arrivare anche a Sanremo. La protesta del comparto agricolo contro le politiche europee e l’innalzamento dei costi di produzione e del carburante ha raggiunto la Capitale, ma si prepara ad assediare anche quella che a febbraio diventa la capitale mediatica del Paese.

Interpellato sul tema durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanre,o, Amadeus ha affermato di essere pronto ad accogliere gli agricoltori sul palco dell’Ariston: «Non sappiamo se arrivano i trattori, ma se arrivano li faccio salire sul palco. È una protesta sacrosanta e assolutamente giusta, ma nessuno mi ha contattato».

Intanto sono circa 250 i trattori che muovono in direzione Roma. Alla protesta hanno aderito anche braccia note dell’agricoltura, come Antonio Di Pietro, al Bano e l’ex sessantottino Mario Capanna. Le rimostranze nel frattempo iniziano ad avere destinatari precisi. Danilo Calvani, ex leader dei Forconi ora alla guida di un del comitato “CRA Agricoltori Traditi” in un’intervista a Repubblica afferma: «Se Meloni ci deve ricevere per prenderci in giro è meglio che non lo faccia. Se invece è davvero in grado di cambiare le cose… ma ne dubito. […] Hanno costituito il ministero della Sovranità alimentare ma noi non ce ne siamo proprio accorti. Magari ci stiamo sbagliando, ma se adesso manifestiamo è perché il nostro settore oramai è davvero al collasso e vogliamo sollecitare segnali concrete. Chiacchiere e promesse non ci bastano più».