SANREMO -Grande protagonista della terza serata di Sanremo è senz’altro Drusilla Foer, la co-conduttrice, che al suo primo ingresso dà vita a una gag con Amadeus: l’attrice comincia a cantare ma il direttore artistico la ferma spiegandole che non è in gara: «Lei è la mia compagna di viaggio». «E cosa dovrei fare – la risposta –, stare qui tutta la sera? Fare la valletta? Se lo sapevo mi mettevo più scosciata, mi facevo anche un tatuaggio qui», indicando il punto in cui lo aveva Belen Rodriguez nella celebre discesa dalla scala dell’Ariston nel 2012.

La sua presenza ha subito acceso l’entusiasmo del pubblico da casa, che ha elogiato l’eleganza, la simpatia e professionalità dell’artista dalle mille sfaccettature. 

Il ritorno di Drusilla sul palco è nelle vesti di Zorro: «Per allegria ho voluto fare qualcosa di eccentrico. L’ho fatto per tranquillizzare tutti quelli che avevano paura: “un uomo en travesti!”, sicché mi sono travestita». Poi quando si toglie il vestito da Zorro, Amadeus le chiede: «Che fa, si spoglia completamente?». E lei: «Farei delle grandi sorprese». Amadeus ride e con lui pubblico e telespettatori. Ci sono ancora i baffi da levare. Il colpo è secco, la reazione un «Cristo!» per il dolore. Sui social c’è anche chi non gradisce.

E poi, presentando Michele Bravi, rivolta ad Amadeus: «Ma quanti devono cantare, in 25? No, io alle undici e mezza vado a letto». Il cantante le dice: «La tua presenza qui rappresenta l’esistenza della meritocrazia», e lei si commuove. Le lacrime illuminano gli occhi, un bacino arriva sulla guancia di Bravi.

Poi un pungente scambio di battute tra Iva Zanicchi e Drusilla Foer sul palco dell’Ariston. La co-conduttrice stava per presentare il brano della cantante che, salutandola, le ha riservato un commento che non è passato inascoltato al pubblico e alla stessa Drusilla, pronta a risponderle a tono.

“Lei ha qualcosa in più di me…” ha commentato Iva Zanicchi prima della sua esibizione; secca la replica della cortese destinataria: “Diverse cose che non hai… Sono colta”. Imbarazzo e applausi.

I social, dopo il suo toccante monologo finale sull’unicità e la canzone “Guerra”, sono scatenati per Drusilla Foer: “Merita la conduzione del Festival”.