I commenti che la pagina Twitter “Guido Crosetto Ministro della Difesa parody”, che sono appunto commenti farlocchi pubblicati da una pagina satirica, da alcuni utenti vengono in alcuni casi presi sul serio, risucchiando il ministro in un vortice di polemiche.

«Ai miei tempi c’era il servizio militare obbligatorio. Un’esperienza che mi fece diventare uomo. Ora c’è una guerra da vincere, ma i nostri giovani sono impreparati e/o deviati. Con Giorgia Meloni reintroduciamo la leva obbligatoria e chi si rifiuta verrà considerato un disertore! Non ci sorprendiamo se uomini senza spina dorsale del Pd come Elly Schlein o Marco Furfaro saranno contrari ad addestramento reclute!» Parole molte dure quelle del ministro Crosetto che sarebbero destinate a scatenare un polverone istituzionale. Se solo fossero vere. Queste parole non sono quelle del vero ministro, ma sono pubblicate su un profilo parodia, “Guido Crosetto Ministero della Difesa parody”, che pubblica contenuti satirici, bersagliando il reggente del dicastero della Difesa.

Il fatto che si tratti di un profilo fake e umoristico non è proprio nascosto. La parola parody è nel titolo, eppure qualcuno non ci fa caso e si scaglia contro il ministro. In qualche caso, PErché non manca nemmeno chi invece dà ragione e questo forse è lì’aspetto davvero preoccupante di questa vicenda.

Il diretto interessato intanto, riprendendo un titolo di Open che già si era occupato di questo singolare fatto, fa sapere: «Da settimane chiedo a Twitter di intervenire nei confronti di questa account. Non perché mi infastidisca la parodia ma perché centinaia di persone pensano sia un account vero. Perché nei tweet non si legge la parola “Parody”».

Irriverente la risposta del profilo parodia di Crosetto: «Gentile Guido Crosetto ,può smettere per favore di mandare segnalazioni? C’è Twitter che continua a rispondermi pensando che io sia il ministro serio e lei quello smidollato. Abbi pazienza per favore. Inoltre è da due settimane che Giorgia Meloni ti cerca è ti chiama col campanellino».