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La versione di Putin: «Prigozhin? Erano ubriachi e si lanciavano granate a bordo»

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Al forum Valdai di Sochi Putin ha sostenuto, tra le altre cose, che la morte di Prigozhin è stata provocata da alcune granate esplose a bordo dell’aereo precipitato, che gli stessi occupanti, ubriachi, si sarebbero tirati addosso.

La verità sulla fine di Yevgeny Prigozhin e sui vertici della Wagner che sono precipitati insieme a lui lo scorso 23 agosto, la accerteranno gli storici tra qualche decennio. Nel frattempo però si possono avanzare teorie. Difficile dimostrarle però, anche perché le indagini non stanno procedendo proprio a vele spiegate. E tra le possibili spiegazioni, la più bizzarra la offre il sospettato numero uno, Vladimir Putin, secondo il quale l’incidente aereo nel quale Prigozhin ha perduto la vita sarebbe stato provocato da granate esplose all’interno del velivolo. A tirarle sarebbero stati gli stessi occupanti. Motivo? Erano ubriachi.

Nel giorno in cui Putin ribadiva per l’ennesima volta che l'”operazione speciale” è stata innescata dall’Ucraina e che il Cremlino è al lavoro per far cessare le armi, lo stesso giorno in cui un missile uccideva 51 persone a Kupyansk, la teoria su Prigozhin che gioca ubriaco con le granate ad alta quota non sembra nemmeno la più strampalata.

Questo è ciò che il presidente russo ha sostenuto  al forum Valdai di Sochi. Dunque nessun soffocamento nel sangue di dissidi interni, ma una tragica fatalità. Prigozhin ha sì voltato la Wagner in direzione Mosca, salvo poi ripensarci strada facendo. Ma è acqua passata, che Putin nemmeno più ricorda. Anzi, peccato per il suo vecchio amico cuoco.

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Puff Daddy resta in carcere: negata per la terza volta la libertà su cauzione

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Il rapper affronta accuse di traffico sessuale e abuso, con il processo fissato per maggio, mentre emergono rumors sul coinvolgimento di volti celebri. Secondo i giudici, che hanno negato la libertà su cauzione a Puff Daddy, il rapper avrebbe utilizzato piattaforme non autorizzate per contattare i testimoni dal carcere e fare pressioni su di loro.

Sean Combs, in arte Puff Daddy, P Diddy, P Love ed altri alias ancora, resta in carcere, dove si trova accusato di traffico sessuale e associazione a delinquere. Per la terza volta i giudici hanno negato a Puff Daddy la libertà vigilata su cauzione, sostenendo che il rapper avrebbe provato a contattare i testimoni del processo e convincerli a cambiare le proprie deposizioni.

Secondo le accuse nei suoi confronti, Combs avrebbe organizzato festini a base di droghe, nelle quali avrebbe abusato di uomini e donne, anche ricorrendo a minacce, ricatti e violenze. Lo scandalo è andato subito allargandosi ed ha messo in stato d’agitazione il jet set hollywoodiano, dal momento che ai party del rapper avrebbero partecipato anche diverse celebrità.

Il processo penale è previsto per il 5 maggio del prossimo anno. Parallelamente a quello penale, Combs sta affrontando anche un procedimento civile intentato da oltre 120 presunte vittime, tra cui 25 minorenni all’epoca dei fatti, che lo accusano di violenza sessuale. Si è dichiarato innocente da ogni accusa.

Le notizie dell’arresto hanno scatenato una serie di rumors sul web che hanno coinvolto anche altri nomi noti. Tra le figure menzionate come presunte vittime ci sarebbe un giovanissimo ed ancora minorenne Justin Bieber, agli albori della sua carriera.

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Spagna falcidiata dalle alluvioni, almeno 70 morti per la peggior “goccia fredda” del secolo

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In 8 ore è caduta la pioggia di un anno. La Spagna ha proclamato 3 giorni di lutto nazionale in seguito alle alluvioni che hanno causato almeno 70 morti.

La “goccia fredda” è un fenomeno meteorologico che si manifesta quando una massa d’aria fredda, originaria dalle zone polari, viene isolata e circondata da aria più calda e umida tipica delle regioni temperate. Questo processo porta alla formazione di una “goccia” di aria fredda immersa in un contesto di aria più calda. Conosciuto in spagnolo come Dana, (Depresion Aislada en Niveles Altos, depressione isolata ad alta quota), o gota frìa, è il fenomeno alla base delle alluvioni che hanno inondato la Spagna, provocando almeno 70 morti, ma il bilancio è soltanto provvisorio. Sono centinaia i dispersi.

Ad essere maggiormente colpite Valencia e l’Andalusia. I violenti nubifragi in alcune zone hanno provocato in otto ore la caduta della pioggia che cade in un anno, con picchi di oltre 450 millimetri. Il governo ha attivato l’unità di crisi, ha promesso aiuti straordinari ed ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Tutti gli eventi sportivi sono stati annullati ed è stata predisposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Oltre ai morti, ai danni ed ai dispersi, le alluvioni hanno paralizzato i trasporti della Spagna. In particolare, la rete ferroviaria è in tilt ed un treno ad alta velocità con 276 passeggeri è deragliato in Andalusia, senza causare fortunatamente feriti.

 

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I complimenti di Erdogan alla Meloni sul contrasto a Lgbt

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Il presidente turco ha avuto un colloquio telefonico con la premier durante il quale le ha espresso ammirazione «per la sua posizione che sostiene la nozione di famiglia e difende i valori della famiglia di fronte ai sostenitori Lgbt».

La premier incassa il tanto agognato riconoscimento internazionale. E poca imporrata se non arriva in tema di migranti, o di crescita economica, o di politica estera. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha fatto i suoi complimenti a Giorgia Meloni «per il suo approccio a sostegno del concetto di famiglia, che dà priorità ai valori della famiglia contro i sostenitori degli Lgbt. E’ quanto riporta in una nota la Direzione delle comunicazioni di Ankara.

Gli apprezzamenti del presidente turco arrivano una settimana dopo l’approvazione in Senato della proposta di legge targata FdI che rende la Gravidanza per altri, Gpa, un reato universale. Chi ricorre alla pratica rischia due anni di carcere e multe fino ad un milione anche se il reato viene commesso all’estero.

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